Il cuore è impazzito.
In una corsa a ritroso,
senza inciampare
su ostacoli fittizi,
posti dalla mente
che non si fida.
A ritroso e con gli occhi chiusi,
intento a schiodarti
da ogni costrizione,
insormontabili nel tempo.
A suono di silenzio,
nella tua corsa verso il passato.
Con la vista annebbiata,
cercando di ricatturare
immagini nitide,
compagne di pomeriggi remoti.
Visioni lucide,
diligentemente disegnate
da mani operose
e cuore audace.
Il cuore è impazzito.
Nella tua fuga
dalla cieca sordità.
Tra le dita gli scarabocchi,
prove di fedeli rivelazioni,
e nel cuore il coraggio
di correre controvento.
